Il sutra che stabilizza I due Sutra esaminati negli articoli precedenti Pascima e Purva Sutra, è il Parsva Sutra laterale. La sua enorme importanza si manifesta nel mantenere stabile ed in equilibrio il corpo. Con questo sutra debole avremmo difficoltà di equilibrio, stabilità e coordinamento nel movimento. Per esempio: camminando il corpo si trova per la frazione di un’ secondo in equilibrio soltanto su una gamba, ecco l’azione straordinaria del Parsva Sutra, che mantiene il corpo stabile, in equilibrio, prevenendo il crollo del corpo lateralmente, coordinando e stabilizzando il movimento.

Come sempre lascio la parola al maestro Doug Keller:

Il sutra che corre lungo il lato del corpo (identificato da Tom Myers come la ‘linea laterale’) dall’arco esterno del piede attraverso l’esterno del ginocchio, dell’anca e del torace fino al lato del collo, media tra i Sutra del corpo anteriore (Purva) e posteriore (Pascima), nonché i Sutra della Spirale (Parivritta) e delle Spalle.

Panoramica

Il Parsva Sutra, nella nostra descrizione qui, include i muscoli peroneali (che alla pianta del piede collegano l’arco mediale/interno e laterale/esterno del piede, influenzando la pronazione e la supinazione e la capacità complessiva di bilanciarsi sul piede) che corrono lungo il bordo esterno della parte inferiore della gamba, stabilizzando la caviglia esterna e il ginocchio. Continua attraverso la banda IT e gli abduttori della gamba esterna, nonché i glutei – grande e medio gluteo – nonché il TFL o tensor fascia lata. Continua attraverso gli addominali/obliqui laterali, gli intercostali delle costole, terminando nei muscoli ai lati del collo: lo sternocleidomastoideo e lo splenio del capo.

Funzione Posturale

Il Parsva Sutra è il ‘Grande Stabilizzatore’ che mantiene le gambe, il bacino e il tronco fermi durante i movimenti che coinvolgono le gambe o le braccia. Il Parsva Sutra fornisce sia l’azione stabilizzante fornita dai peronei, sia l’abduzione delle cosce e dei fianchi sufficiente a mantenere i fianchi e la cintura pelvica “aperti” al movimento. Il Parsva Sutra è un complemento vitale del Madhya (Core) Sutra, che comprende gli adduttori. Il Madhya Sutra definisce il ‘centro’ che viene sollevato e ‘aperto’ dalle arcate interne dei piedi verso l’alto; ma questa energetica ‘apertura’ del ‘Centro’ o ‘Madhya’ si basa sullo spazio creato dal Parsva Sutra attraverso l’azione di abduzione delle ‘cosce in fuori’.

Per riassumere, il Parsva Sutra, che ‘fissa’ o stabilizza il tronco e le gambe, fornisce la stabilità e lo spazio grazie ai quali il centro o ‘Madhya’ può aprirsi.

Funzione di movimento

Il Parsva Sutra partecipa alle azioni laterali o flessioni laterali del corpo. Fornisce o controlla la flessione laterale del tronco, l’abduzione dell’anca e l’eversione del piede (portando il peso sul bordo esterno del piede). Funziona anche come un “freno regolabile”, come lo chiama Myers, per i movimenti laterali e rotatori del tronco. Uno degli esempi più chiari di ciò è Trikonasana, la posizione del triangolo, in particolare per quanto riguarda il ruolo di questo sutra nella gamba posteriore e nei fianchi.

Per sentire l’azione del Parsva Sutra nel piegamento laterale: posiziona il tallone esterno contro un muro, con il piede leggermente girato verso l’interno. Appoggiarsi al pavimento/muro attraverso il tallone esterno, resistendo allo stesso tempo al tallone esterno contro il muro. Queste azioni ti aiutano ad attivare il Parsva Sutra.

The Therapeutic Wisdom of Yoga Volume 1 di Doug Keller, pagina 234 e 235