“Sunrita è la letizia, personificata come dea. Nel Rig-Veda, Sunrita è colei che elargisce ricchezza: “Che gli dei ci portino i loro doni e Sunrita, la dea, ci garantisca la ricchezza” (X.141.2). La ricchezza donata da Sunrita non va riferita solo ai beni materiali, ma riguarda anche la mente e lo spirito, e pertanto la realizzazione della conoscenza”. Gabriella Cella, YOGA-RATNA IL GIOIELLO DELLO YOGA

Nulla ho trovato in rete riguardo a questa Dea della ricchezza e della letizia. Dobbiamo affidarci alla descrizione della maestra Gabriella Cella.

Comunque sia, è sempre bello immedesimarsi in un personaggio che porta letizia e ricchezza ad ogni livello della nostra personalità. Assorbendo queste virtù ci può soltanto portare benefici.

COME SI ESEGUE:

Seduti sui talloni, si fa leva sulle mani e sulle braccia, sollevando il bacino e divaricando un poco le gambe e i piedi per dare spazio al bacino che scende possibilmente a terra, tenendo i talloni vicini ai glutei e le ginocchia un po’ divaricate. Portare le mani a sostegno del viso ed inspirando allungare lentamente il busto , che l’espirazione accompagnerà in avanti, finché i gomiti si appoggeranno per terra, davanti alle ginocchia. In caso che non c’è abbastanza elasticità nell’articolazioni delle anche, o con problemi alle ginocchia, è consigliabile di mettersi uno spessore sotto i glutei (un mattone yoga, o una coperta ripiegata) in tal modo la posizione diventa raggiungibile per tutti. Comunque è molto impegnativa per l’articolazioni delle ginocchia, procedere con cautela e lentamente. Mantenere la posizione con respiri calmi e regolari da cinque a quindici respiri, col tempo anche più a lungo, se ci si sente confortevoli.

BENEFICI:

  • Elasticizza tutte le articolazioni, soprattutto le caviglie, le ginocchia e le anche.
  • Massaggia gli organi interni del bacino e dell’addome
  • estende la zona lombare, attenuando iperlordosi lombare
  • positivo per chi soffre di piedi piatti

CONTROINDICAZIONI:

con seri problemi alle ginocchia va evitata o praticata con dei spessori dietro alle ginocchia.

LE MYOFASCE MUSCOLARI:

  • Il CORE Sutra centrale riceve una bella stirata e viene rafforzato; l’arco plantare – dove inizia accentuato.
  • Il PURVA Sutra anteriore viene contratto nella fase superiore, e allungato nella fase inferiore.
  • Il PASCIMA Sutra posteriore viene stirato nella fase superiore, e contratto nella fase inferiore. Cosi ambedue i Sutra mantengono un’equilibrio stabile
  • I PARSVA Sutra laterali vengono sostenuti a livello dei fianchi, lungo le gambe stirati ed allungati mantenendo l’equilibrio
  • I Sutra delle braccia e delle spalle ottengono un leggero stimolo

YOGA E AYURVEDA:

La Posizione ha come elemento L’ACQUA predominante

  • Persone con VATA Dosha predominante possono fare la posizione, salvaguardando però le loro articolazioni tendenzialmente fragili. Se considerano questo presupposto possono ottenere grandi benefici.
  • Persone con PITTA Dosha dominante possono eseguire la posizione anche loro, con grandi benefici, considerando di non esagerare ed entrare troppo in competizione con gli altri del gruppo. O se praticano da soli non esigere troppo da loro stessi.
  • Persone con KAPHA Dosha esaltato, è meglio che eseguano altre posture che propongono gli stessi benefici, anche se non gli causerà nessuna difficoltà in particolare. Anche a livello mentale/psicologico non sarebbe molto adatta, visto che tendenzialmente non esigono molto da se stessi. Cmq questi sono sempre consigli generali, si dovrebbe decidere sempre caso per caso, poiché ogni persona è un mondo a sé.

LA POLARITA’ DELLA POSIZIONE E’ FEMMINILE

GIOVA A PERSONE CON LA MENTE RIGIDA, CHE ESIGONO MOLTO, LE AIUTERA’ AD ACCETTARE MEGLIO LE AVVERSITA’

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Con gioia e gratitudine

Sabine / Satyabhama