Dopo il Core Sutra centrale prendiamo in esame il Pascima Sutra posteriore, che si sviluppa proprio all’inizio della nostra infanzia, ed è anche quello che nella vecchiaia si indebolisce per prima, mostrandosi nei anziani piegati in avanti che non riescono più a raddrizzarsi. Avendo l’inizio nella pianta del piede, o meglio dalle dita al tallone scorrendo lungo tutto il corpo posteriore, dalle gambe, lungo la schiena, la nuca, coprendo poi tutta la parte superiore della testa terminando sopra le sopraccigli, mostra poi le sue tensioni benissimo in qualsiasi parte lungo il suo tragitto. Quindi tensioni lungo alla nuca possono passare in giù alla zona lombare e muscoli posteriori delle gambe, come anche tensioni o strettezza nella pianta dei piedi si può irradiare fino a tensioni nella lombare, nuca o alla testa. Comunque lascio la parola al maestro, Doug Keller, che ci illumina come nessun’ altro sull’ argomento.

La prima serie di sutra si riferisce a quei muscoli e alle connessioni miofasciali che ci portano in posizione eretta e ci fanno avanzare mentre camminiamo. “Pascima” è il lato “occidentale” o “posteriore” del corpo, che è completamente disteso nella posizione Pascimottanasana. Il Sutra è il primo a svilupparsi nelle prime fasi della vita, non appena un bambino comincia a gattonare e ad alzare la testa. Quando ci solleva in piedi, assume il suo ruolo di Sutra più laborioso nel corpo. Questo Sutra è costituito da robusti fogli e bende di fascia, come nel tendine di Achille, nei muscoli posteriori della coscia, nei legamenti e nella fascia dell’osso sacro, della colonna lombare e toracica, nonché nei “cavi” dell’erettore spinale, che corrono fino alla base della testa. Sono muscoli che lavorano duro, attivi tutto il giorno, che tendono a diventare iper contratti – bloccati e tesi – a causa dell’uso continuo, specialmente quando la postura è sbilanciata. Con l’avanzare dell’età, la colonna vertebrale si flette sempre più in avanti, portando questo Sutra in una posizione indebolita e rigida di “blocco lungo”. Ciò porta a dolore e problemi in molte aree del Pashima Sutra, dai crampi alle piante dei piedi, al mal di schiena e al collo, contribuendo anche all’emicrania. Ha due segmenti distinti; dalle dita dei piedi alle ginocchia e dalle ginocchia fino al cuoio capelluto fino alla fronte. Un’aggiunta significativa che farò alla descrizione del Sig. Myer sarà quella di includere i muscoli glutei, che egli include in un meridiano miofasciale separato. Lo faccio per amore di maggiore chiarezza e semplicità per noi praticanti di yoga e per dare maggiore peso al ruolo dei glutei nell’aggiungere una dimensione vitale alla nostra comprensione funzionale del Pascima Sutra.

A causa della divisione delle funzioni delle ginocchia, il Paschima Sutra funzionerà in vari modi, a seconda che le ginocchia siano tese o piegate; – quando le gambe sono dritte, come quando si sta in piedi, il Pascima Sutra forma un’unica linea continua della miofascia che mantiene il corpo eretto. – quando le ginocchia si piegano, il segmento inferiore del Pascima Sutra funziona diversamente, permettendoci il movimento, come camminare.

COSA FA PER IL MOVIMENTO

La funzione di movimento del Pascima Sutra è quella di portare il corpo nella direzione del piegamento all’indietro – per creare estensione e persino iperestensione. Questa apertura invia la nostra energia e attenzione verso l’esterno, rendendoci più “estroversi”, l’esatto opposto della posizione “fetale” rivolta verso l’interno da cui abbiamo iniziato. Il Sutra ovviamente non è solo un muscolo omogeneo; ha sezioni o parti specifiche. È quindi possibile essere “bloccati corti” in alcune aree del Pascima Sutra e “bloccati in allungamento” in altre.

Yoga e Paschima Sutra

  • Il Pascima Sutra viene rafforzato nello yoga principalmente attraverso le posture di piegamento all’indietro. È forte nella nostra gioventù, motivo per cui i giovani sono generalmente così bravi a piegarsi all’indietro.
  • Il Pascima Sutra viene allungato e rilasciato principalmente attraverso posture di piegamento in avanti. Il rilascio della tensione in varie aree del Pascima Sutra dipende dalla forza di quello che chiameremo Purva Sutra del Corpo Anteriore

Il testo è stato tradotto liberamente dal libro di Doug Keller “The Therapeutic Wisdom of Yoga” pagina 212 e 213