Catuskona, “quadrangolare”, è riferito alla terra, simboleggiata dal quadrato. La forma dai quattro lati uguali indica la perfezione, la dimensione sacra e i quattro punti cardinali, cioè le quattro porte della via., è in opposizione al cerchio, che simboleggia la dimensione profana, dalla quale è necessario liberarsi, perché riporta continuamente allo stesso punto.” Gabriella Cella, YOGA-RATNA IL GIOIELLO DELLO YOGA

Il quadrato è simbolo per eccellenza di stabilità. Questa caratteristica è data essenzialmente dalla sua forma e da ciò che essa rappresenta. Sono appunto quattro le stagioni, gli stati della materia, le direzioni fondamentali e gli elementi.Il numero Quattro è, in un certo modo, il numero della perfezione divina. Più in generale, è il numero dello sviluppo completo della manifestazione, il simbolo del mondo stabilizzato. Questo sviluppo si effettua, partendo dal centro immobile, secondo la croce nelle direzioni cardinali che, nel Quadrato, è l’espressione dinamica del Quattro.

La stabilità è un elemento essenziale della vita umana. Quasi tutti mirano a raggiungerla anche se essa può essere desiderata in diverse forme. La stabilità può essere intesa in senso materiale, o in alternativa può essere un qualcosa di più spirituale e/o relazionale. Una mente stabile, è in grado di affrontare le varie situazioni della vita senza vivere periodi “neri” o di caduta.

Esaminiamo questa forma geometrica dal punto di vista dello yoga. Associata al elemento terra e quindi al Chakra Muladhara della radice, lavorando su di esso possiamo raggiungere una buona stabilità, sicurezza, forza, equilibrio e benessere materiale (nel lavoro, le relazioni, in famiglia, salute ecc.) come anche spirituale se riusciamo a raggiungere un certo distacco dalle cose terrene. Questa posizione che potrebbe sembrare super facile da eseguire, non lo è per niente, ho visto tantissimi allievi, persino insegnanti yoga, abituati a contorsioni difficilissimi, che avevano difficoltà di praticarla in modo corretto…

COME SI ESEGUE

Catuskona-asana: In posizione eretta, con i piedi uniti, inspirando si sollevano le braccia in alto, tendendo tutto il corpo in su come se si volesse toccare il cielo, espirando si flette il busto in avanti, mantenendo le braccia sulla stessa linea, formando un angolo retto con le gambe, il busto parallelo al suolo. Se vi sentite comodi mantenete questa fase per alcuni respiri allungando il busto con ogni inspiro in avanti, espirando percepite l’allungamento indietro, come se ci fossero due forze che vi tirano dalle mani e dal coccige. Espirando lasciate scendere le braccia rilassate che così completano la forma del quadrato. Le spalle rimangono sulla linea del collo, attivate i muscoli dell’addome proteggendo la zona lombare e aiutando l’allineamento della schiena che dovrebbe trovarsi in una posizione neutra. Mantenere la posizione con respiri calmi e regolari da almeno 5 a 20 respiri o anche di più finché sentite che il corpo si affatica o il respiro si altera.

BENEFICI:

  • Allunga e tonifica i muscoli posteriori delle gambe
  • Porta immensi benefici a tutta la schiena, che vengono rafforzati e tonificati tutti i suoi muscoli, specialmente i dorso-lombari
  • corregge le posture sbagliate della schiena e ne toglie i dolori
  • Rilascia tensioni nello psoas
  • mette in contatto col elemento terra, ci aiuta quando siamo troppo aerei e intellettuali

CONTROINDICAZIONI:

Nel periodo mestruale può diminuire il flusso: va perciò evitato, durante il periodo stesso, quando il mestruo è scarso

MYOFASCIE MUSCOLARI:

  • Rafforza il Core Sutra centrale, specialmente se si sollevano le dita dei piedi. Attraverso la pelvi il Core Sutra ha una relazione intima con l’articolazione delle anche, come anche con la radice del diaframma. Qui prende la forma dello psoas , che influenza profondamente, non solo la postura ma il proprio ritmo del respiro, coordinandolo con il ritmo del nostro movimento.
  • allunga il Pascima Sutra posteriore. Questo Sutra consiste di fasce/fogli forti, come il tendine d’Achille, tendini del ginocchio, i legamenti e fasce del sacro, spina lombare e toracica, come inoltre i “cavi” dell’erettore spinale, che scorrono fino alla base della testa
  • e rilascia le tensioni nel Purva Sutra anteriore. Il Purva Sutra fornisce il “lift” tiraggio in su e il sopporto dall’alto per quelle parti dello scheletro davanti alla linea del centro di gravità – il pube, la gabbia toracica e il viso. I muscoli del Purva Sutra hanno il compito di sollevare/sostenere, tenere e proteggere gli organi addominali, come anche a mantenere l’estensione delle ginocchia.

YOGA e AYURVEDA:

Nonostante ch’è una posizione di terra, equilibra tutti i Dosha, quindi tutte le persone possono praticarla e coglierne i immensi benefici

  • VATA Dosha non dovrebbe aver nessun problema, in caso che sente tirare troppo dietro le ginocchia può fletterle leggermente. Li aiuterà molto a calmare una mente tendenzialmente agitata.
  • PITTA Dosha, queste persone sicuramente non avranno problemi, e non è neanche una posizione che potrebbe sollecitare il loro spirito competitivo e l’ambizione ad eccellere.
  • KAPHA Dosha, anche queste persone trarranno immensi benefici dalla posizione, specialmente se si concentrano ad aprire il petto e avvicinare dolcemente le scapole tra di loro, che migliora la capacità respiratoria e scioglie il muco. Inoltre la posizione stimola anche l’elemento fuoco, che può essere soltanto di beneficio per loro.

LA POLARITA’ DELLA POSIZIONE E’ NEUTRA

GIOVA A PERSONE INDECISE CHE NON SANNO MAI DOVE COLLOCARSI

Con gioia e gratitudine Sabine / Satyabhama

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