JHILLY-ASANA la posizione del grillo
“Jhilly , il grillo, simboleggia la leggerezza, la musicalità, le belle stagioni e la luna. Del grillo (detto anche vrisharava) si parla in un inno del Rg-Veda: “quando la cicala accompagna il grillo canoro, si mostra potente la signora della foresta, come chi avanzi tra i cembali” (X.146.2). Questo asana è riposante, porta leggerezza al corpo, e – se mantenuto a lungo – permette di sentire i propri suoni interni”. Gabriella Cella, YOGA-RATNA IL GIOIELLO DELLO YOGA
Il grillo è senza dubbio uno degli insetti più interessanti per simbologia e rappresenta un piano spirituale molto elevato. I cinesi gli attribuivano un triplice simbolo di vita, morte e resurrezione, in quanto depone le uova nella terra, lì vive sotto forma di larva ed infine ne esce per metamorfosi. Inoltre sono conosciuti come portafortuna. Il più famoso è il Grillo Parlante di Pinocchio, che cerca di dare buoni consigli allo sfortunato burattino. Ma i grilli devono la fama di portafortuna al loro canto: in alcune culture, infatti, sono considerati ottimi guardiani perché smettono di cantare quando sentono avvicinarsi qualche pericolo. Ecco perché questi animali portafortuna sono simbolo di saggezza e protezione.
COME SI ESEGUE:
Si distende in posizione supina e si flettono le ginocchia, divaricandole un poco. I piedi si divaricano come la misura del bacino e i talloni si portano vicini ai glutei. Espirando si attivano i muscoli dell’addome e dei glutei e l’inspirazione accompagna il bacino che si distacca dal suolo, mentre l’espirazione allinea il corpo che forma una linea diritta dalle ginocchia alle spalle. I glutei si stringono ancora un po’. per difendere eventuali tensioni alla zona lombare, e le scapole si avvicinano il più possibile l’una all’altra, per alleviare le tensioni al collo. Per chi non riesce a mantenere il bacino in alto può aiutarsi con un blocco, cosi può stare magari più comodo. Mantenere la posizione con respiri calmi e regolari nell’immobilità da cinque a quindici respiri o anche più. Quando il respiro si altera o ci si affatica lasciare la posizione.
BENEFICI:
- Rilassa la schiena stanca e tesa;
- regolarizza il battito cardiaco;
- distende tutte le vertebre della colonna, soprattutto nel tratto cervicale
- apre le spalle e il petto, migliorando la respirazione
- rafforza le ginocchia
- aiuta in caso di insonnia, facilità di addormentarsi
- distende lo psoas
- rafforza le gambe e i glutei
- stimola dolcemente la tiroide
CONTROINDICAZIONI:
Nessuna
LE MYOFASCE MUSCOLARI:
- Per facilitare l’attivazione del Core Sutra si dovrebbe sollevare le dita dei piedi, specialmente l’alluce
- Il Purva Sutra anteriore viene rafforzato, mantenendo il corpo in un linea diritta
- come anche il Pascima Sutra posteriore che riceve la stessa tonificazione
- I Sutra delle spalle e delle braccia trovano un buon stimolo per aprirsi ed allungarsi
YOGA E AYURVEDA:
Gli elementi sono terra a aria con ARIA dominante
- Nonostante è una posizione d’aria la consiglierei anche per persone di VATA Dosha, perché non ha nessuna controindicazione, non comporta rischi per le articolazioni e dona pace, rilassa ed è positivo per chi non sa ascoltarsi…
- Per persone di PITTA Dosha è ideale, porta anche a queste persone tranquillità a rilassamento
- Pure per le persone di KAPHA Dosha è perfetta, perché è facile da eseguire, non comporta una particolare sfida, ed è comunque ricca di benefici per tutti.
LA POLARITA’ E’ NEUTRA
PORTA BENEFICI IN PARTICOLARE A PERSONE CHE NON SANNO ASCOLTARSI E A CHI SI AFFATICA TROPPO
Con gioia e gratitudine
Sabine / Satyabhama
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