“Shavasi è la “possente”, signora del cielo e madre di Indra, il vedico re dei cieli. Rappresenta tutto il calore e la grande forza del femminile”. Gabriellla Cella, YOGA-RATNA IL GIOIELLO DELLO YOGA

Śavasī (शवसी):—[da śava] f. ‘la forte’, nome della madre di Indra. Non si trova molto su di lei in rete, come spesso succede se non si tratta proprio di Dee o altri personaggi storici famosi. Comunque prendendo la sua posizione possiamo metterci in contatto con la sua grande forza, che però è femminile. Un fatto che dobbiamo capire che la forza/il fuoco femminile è diversa della manifestazione al maschile. Oggigiorno le donne – non avendo contatto con la propria forza femminile – imitano il manifestarsi del fuoco maschile che però specialmente per noi donne è negativo e ci devia dal nostro cammino/Dharma la nostra missione puramente femminile, dall’espressione della nostra femminilità pura e sacra. Eseguire questa posizione ci può aiutare di venirne in contatto.

COME SI ESEGUE:

Seduti per terra con le gambe ben distese in avanti, il busta si inclina all’indietro, sostenuto dai gomiti e avambracci, in modo di non portare alcuna tensione al collo. Il ginocchio destro si piega e il piede si appoggia sul ginocchio sinistro. Inspirando ambedue le gambe si sollevano staccandosi dal suolo, portandole verso l’alto. La gamba sinistra spinge verso il cielo mentre il piede destro spinge verso terra, cercando un’equilibrio delle forze. Si mantiene la posizione nell’immobilità con respiri calmi e regolari da cinque a quindici respiri o più se ci si sente estremamente confortevoli. Poi si ripete con le stesse modalità e tempi sull’altro lato.

BENEFICI:

  • Rafforza i muscoli addominali e la fascia lombare
  • rafforza i quadricipiti
  • sgonfia l’addome
  • massaggia il fegato e la milza
  • libera le gambe dal carico venoso
  • apre il petto e le spalle
  • rafforza i muscoli lungo la zona cervicale

CONTROINDICAZIONI:

Ernie sacro-lombari

LE MYOFASCE MUSCOLARI:

  • Il Core Sutra centrale viene rafforzato con gli adduttori attivati, lo psoas e gli trasversali del addome in azione.
  • Il Purva Sutra anteriore viene rafforzato e contratto attraverso il retto del femore, il retto dell’addome e il sternocleidomastoide
  • Il Pascima Sutra posteriore viene allungato/stirato attraverso il erettore spinale, i muscoli posteriori delle gambe e i glutei (anche se non sono tecnicamente collegati al Sutra ma comunque giocano un ruolo “funzionale” nel movimento, specialmente se ci sono dei problemi in atto).
  • I Parsva Sutra vengono rafforzati attraverso l’attivazione dei muscoli peroneali ed intercostali e un’attivazione bilanciata del sternocleidomastoide e lo splenio capitus.
  • Anche lo Spiral Sutra viene attivato mantenendo le due parti del corpo in un equilibrio dinamico
  • I Sutra delle spalle col’omero, le scapole le cuffie dei rotatori il deltoide ecc. vengono rafforzati

YOGA E AYURVEDA:

l’elemento della posizione è il FUOCO

  • Quindi per persone VATA Dosha è molto indicata, eseguendola sempre con la dovuta lentezza e cautela per evitare dolori o lesioni spiacevoli, anche se non dovrebbe esserci problemi particolari.
  • Per persone con PITTA Dosha dominante è consigliabile di non eccedere nell’esecuzione, perlomeno non mantenerla a lungo visto che hanno già un’eccesso di fuoco e potrebbe peggiorare la situazione.
  • Per i KAPHA Dosha la posizione è eccellente, snellisce i fianchi, diminuisce il bisogno di riempirsi di cibo, dono una sana fiducia in se stessi.

LA POLARITA’ DELLA POSIZIONE E’ FEMMINILE

GIOVA ALLE PERSONE CHE SENTONO LA NECCISSITA’ DI RIEMPIRSI COSTANTEMENTE DI CIBO E DI PAROLE

Con gioia e gratitudine

Sabine / Satyabhama

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